Miracoli - Lapis, n.3
Tradurre è un’arte: il passaggio di un testo letterario, qualsiasi sia il suo valore, in un’altra lingua richiede ogni volta un qualche tipo di miracolo (Italo Calvino)
Eccomi arrivare nella tua casella di posta con un nuovo numero di Lapis. Mi sono presa davvero tantissimo tempo prima di metterlo insieme. In questo periodo mi sono interrogata varie volte su cosa scrivere (e se scrivere). Di newsletter ne esiste un numero esorbitante e gli argomenti affrontati sono i più disparati. C’è davvero la necessità di scriverne una in più? Non lo so, però, allo stesso tempo, mi dico che ognuno è diverso e magari il mio punto di vista può essere utile a qualcuno o qualcuna, e quindi eccomi qui.
Blog & social:
Il tempo di un caffè
Il 29 maggio, io e due colleghe traduttrici, Eva Filoramo ed Emma Lenzi, abbiamo fatto partire un nuovo progetto: una serie di dirette Instagram a cadenza fissa. Tutti i lunedì alle 10:00 parleremo tra di noi (o con alcuni ospiti) di temi che riguardano il mondo della traduzione. Il lunedì è una giornata particolare, si inizia la settimana e non sempre siamo dell’umore giusto. Perché non prendere un caffè insieme e fare quattro chiacchiere?
Le prime dirette sono disponibili online: lunedì 29 maggio abbiamo presentato il progetto, lunedì 5 giugno abbiamo intervistato Claudia Munafò, creatrice del profilo Instagram @thefailingtranslator, lunedì 12 giugno abbiamo chiacchierato di social media con Ugne Marchionno, Creative Growth Strategist, e continueremo intervistando Chiara Pennetta (@the.undeaf, insegnante di italiano per stranieri e attivista), Ruben Vitello (tra le altre cose autore di una splendida guida pratica al linguaggio inclusivo), e tanti altri ospiti.
Il portale terminologico Microsoft
Risorsa estremamente utile per traduttrici e traduttori che si occupano di localizzazione e non solo, il portale terminologico Microsoft sta per essere dismesso.
Il sito verrà rimosso il 30 giugno 2023. Tuttavia, Microsoft consente attualmente il download dei glossari linguistici in formato TBX. Sul mio blog ho descritto come scaricare i glossari e come importarli in Wordfast Pro.
Letto/guardato/ascoltato online:
Tre articoli di tre traduttrici
Nell’ultimo periodo, Il Post ha pubblicato nella sezione intitolata “Storie/Idee” alcuni articoli firmati da traduttrici italiane. Di uno avevo già parlato nel numero precedente di questa newsletter (si tratta di “La lingua di mezzo” di Stella Sacchini, dedicato all’italiano parlato dalle persone straniere che vivono in Italia), gli altri tre li elenco qui in ordine cronologico per chi se li fosse persi:
con la sua splendida scrittura, Ilide Carmignani ci racconta la storia del suo casolare tra le colline lucchesi: “Gli abitanti della nostra casa”;
Silvia Pareschi riflette sulla perdita delle parole: “La morte di una relazione è anche la morte di una lingua, quella lingua unica e speciale parlata da due persone che si amano, creata nel tempo passato insieme, fatta di ricordi, di ammiccamenti, di ironie e carezze verbali”;
Gioia Guerzoni racconta come si è ritrovata a vivere su un’isola greca in “Istruzioni per (non) cambiar vita”. Quanti di noi vorrebbero fare la stessa cosa? Ma quanti, poi, hanno il coraggio o l’incoscienza di fare il grande passo? Lei lo ha fatto. Non sono tutte rose e fiori, come scrive nell’articolo, ma (spoiler) il bilancio è positivo se, quando parte, sente la mancanza della sua isola.
L’importanza della revisione
Il 27 aprile 2023, l’Università di Padova ha ospitato un Translating Europe Workshop dedicato alla revisione dal punto di vista didattico e delle applicazioni tecnologiche. In particolare, voglio segnalare due interventi che ho trovato particolarmente interessanti e possono essere guardati online, sul canale YouTube della Direzione Generale della Traduzione della Commissione europea.
Il primo intervento che consiglio è quello di Brian Mossop, intitolato “Competenze per la revisione”. Inizia al minuto 27:34, dura 20 minuti ed è in inglese.
Brian Mossop è professore di traduzione, revisione e teoria della traduzione presso la York University School of Translation di Toronto e autore della “bibbia” della revisione: Revising and Editing for Translators: Fourth edition.
Nel suo intervento descrive le competenze necessarie per la revisione, le differenze rispetto alle competenze necessarie per tradurre, la capacità di comprendere quali correzioni apportare, quanto correggere e quando fermarsi.
Mossop conclude con una nota ironica:
Un altro intervento che vale la pena ascoltare o riascoltare è quello di Federico Gaspari intitolato “Traduzione automatica neurale e post-editing tra certezze, previsioni e incognite”. Inizia al minuto 1:00:00, dura 30 minuti ed è in italiano.
Federico Gaspari è professore associato di lingua inglese e traduzione presso l’Università “Federico II” di Napoli e collabora con l’ADAPT Centre della Dublin City University a progetti di ricerca internazionali finanziati dall’UE su tecnologie linguistiche e traduzione.
Il suo intervento accenna a casi imbarazzanti di uso delle tecnologie di traduzione automatica neurale come Open to Meraviglia, per poi descrivere gli enormi progressi dei sistemi di traduzione automatica, quali possono essere le previsioni per il settore e le incognite che permangono.
La chicca del discorso di Gaspari è la spiegazione della matrice di Rumsfeld:
As we know, there are known knowns; there are things we know we know. We also know there are known unknowns; that is to say we know there are some things we do not know. But there are also unknown unknowns – the ones we don’t know we don’t know.
Da non perdere, insieme alle sue conclusioni che ci spronano a non smettere di informarci e imparare.
Il francese sta bene, grazie
È diffusa la convinzione che il francese, a differenza dell’italiano, sia una lingua molto più resistente ai forestierismi e all’”imbarbarimento” — forse per l’esistenza di un organo come l’Académie française che vigila sulla lingua definendone il buon utilizzo.
Eppure, 18 linguisti di Paesi francofoni hanno sentito l’esigenza di pubblicare un pamphlet in cui fanno 10 proposte per una migliore divulgazione e migliori politiche linguistiche.
Ecco il loro grido d’accusa:
"Noi linguisti siamo sconvolti dalla diffusione di idee sbagliate sulla lingua francese e dall'incapacità fin troppo comune dei programmi scolastici e dei media di fare riferimento alle conquiste più elementari della nostra disciplina. L'accumulo di affermazioni catastrofiche sullo stato attuale della nostra lingua ha finito per impedirci di comprendere la sua immensa vitalità, la sua affascinante e perpetua capacità di adattarsi al cambiamento e persino di credere nel suo futuro! Dobbiamo intervenire con urgenza".
Un esercizio molto interessante che tocca temi come gli anglicismi, i femminili singolari, la lingua dei giovani, l’ortografia, ecc.
Le ultime dal gruppo di lettura
Il fior di farina:
Nel periodo trascorso dall’ultima newsletter, abbiamo pubblicato sul canale YouTube del gruppo di lettura “Il fior di farina” l’intervista ad Anna Nadotti sulla sua traduzione de “La Signora Dalloway” di Virginia Woolf:
Abbiamo parlato, tra le altre cose, di traduzione, di contaminazioni linguistiche, di mani, manine e baci, e dell'importanza della lettura.
In questi giorni, invece, siamo alle prese con la scelta del libro che ci farà compagnia durante l’estate. Abbiamo selezionato alcuni classici della lettura italiana da leggere o rileggere insieme, e, questa volta, abbiamo chiesto di scegliere alle partecipanti e ai partecipanti del gruppo di lettura:
Iscriviti qui al gruppo di lettura e vai sul nostro canale Telegram per votare per il prossimo libro.
Grazie 🙏
Grazie di essere qui e di aver letto Lapis fino in fondo!
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A presto,
Pilar